Credenze e convinzioni

Come disse William James, “poiché siete voi con il vostro modo di pensare a rendere buoni o cattivi determinati fatti, è dimostrato che la vostra principale preoccupazione deve essere il controllo dei pensieri.” Il noto psicologo statunitense ne concluse che il mondo che vediamo e che ci sembra così folle è il risultato di un sistema di credenze disfunzionale e che per percepire in modo diverso dobbiamo essere disposti a cambiare quell’insieme di credenze che ci governa, lasciare andare il passato, imparare a vivere il presente e dissolvere la paura dalle nostre menti.

Il punto è proprio questo, siamo schiavi di un sistema di idee imperfette e soprattutto di una falsa immagine di noi stessi che governa la nostra personalità.

Concretamente, tutti i nostri problemi derivano dalle nostre false credenze — dai ritratti mentali distorti che abbiamo di noi stessi e che proiettiamo sugli altri.

“Dimmi chi pensi di essere, e ti dirò cosa non sei.” Questo disse il poeta e filosofo svizzero Henri-Frédéric Amiel e aveva completamente ragione. In verità, tutto quel che diciamo di essere noi non siamo e generalmente ciò che veramente siamo differisce largamente da ciò che crediamo di essere.

L’immagine che abbiamo di noi stessi influisce però prepotentemente sulla nostra condotta. Al punto tale da governare la nostra vita. Infatti, non ci comporteremo mai in contraddittorio rispetto all’immagine che abbiamo di noi stessi e la nostra realtà non farà che rispecchiarla (a livello professionale, relazionale, finanziario, et cetera). È proprio questa immagine che dobbiamo cambiare se veramente vogliamo migliorare al qualità della nostra vita.

"Fai di te stesso una forma pensiero in base a ciò che vorresti essere, innalza più che puoi il tuo ideale fino alla perfezione." (...) "Formata/creata la forma pensiero interiormente tu sarai già diventato ciò che desideri essere, quindi il passo successivo riguarda diventarlo anche esteriormente." W. Wattles

I nostri schemi di comportamento non sono predeterminati e invariabili come la psicologia di un tempo ci spingeva a credere. Cambiando l'immagine che abbiamo di noi stessi, le nostre abitudini e il nostro modo di pensare e relazionarci con le nostre immagini mentali possiamo cambiare vita. Questo manuale spiega come. Nel proporre al lettore una nuova e potente filosofia per riformulare la realtà, conduce verso nuove possibilità di concepire sé stessi e l'Esistenza, in modo tale da favorire la libera espressione dell'individuo e la realizzazione della propria vera natura: l'immagine che ognuno porta nel suo cuore. Semplice e pratico, questo libro offre un contributo fondamentale alla conoscenza di sé ed allo sviluppo della leadership personale e del potenziale umano (leggi l'estratto del libro su questo link).

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