Non chinare il capo alla mediocrità

La mediocrità è il cancro del pianeta. Un tarlo della mente che annichilisce la magnificenza racchiusa in ognuno di noi.

Per questo la dobbiamo rifiutare con assoluta fermezza.

Dobbiamo rifiutare in modo categorico tutto ciò che contribuisce all’abbrutimento della coscienza.

Una volta per tutte dobbiamo renderci conto del fatto che il nostro pensiero crea e che sono le nostre scelte interiori a determinare la qualità della nostra vita, e quella del collettivo.

Non è il mondo che deve cambiare. Siamo noi.

Noi siamo i creatori della nostra realtà. E questa non è una stupidaggine New Age. Il mondo è così perché molti hanno accolto la mediocrità dentro di sé. Suvvia, siamo sinceri con noi stessi: non abbiamo forse eretto l’ignavia e la mediocrità a stile di vita?

Nella società in cui viviamo, in quella società che considera “normale” e “ordinario” tutto ciò che è depotenziante per l’individuo e nocivo per la collettività, tutto ci spinge verso il conformismo. Tutto contribuisce a livellare la coscienza. Sin dalla nostra nascita, siamo inghiottiti da un vortice di condizionamenti partoriti da una società deviata che guarda allo straordinario con sospetto, e considera il pensiero critico e indipendente come eretico (e lo combatte!).

In questo modo, la nostra libera espressione viene soffocata. La nostra magnificenza e la nostra lucentezza, represse e oppresse.

Oggi però dobbiamo finalmente renderci conto che questa non è la normalità ma un’aberrazione.

Dobbiamo ricordarci chi siamo. Ricordare la nostra scintilla, la nostra origine.

E manifestarci per quel che siamo veramente.

Esseri unici e irripetibili. Divini.

"È fondamentale renderci conto che ciò che siamo veramente è al di là di quello che crediamo di essere. Risulta dunque importantissimo separare ciò che siamo davvero dalla falsa immagine che abbiamo creato di noi stessi."

La società moderna non insegna ai bambini a pensare, ma a cosa pensare. Il risultato lo si può vedere a occhio nudo. L'intento dell'autore è dunque quello di spiegare, in modo semplice e facilmente comprensibile, i meccanismi del pensiero e condividere delle efficaci strategie e tecniche per poter utilizzare al meglio questo favoloso strumento; contribuendo così al percorso evolutivo del lettore verso la realizzazione del sogno che porta nel cuore: della propria immagine divina. È dedicato ai millennials, ai bambini di ogni età e ovviamente a tutti i genitori, che sono invitati a insegnare l'arte di pensare bene ai loro figli (leggi l'estratto del libro su questo link).

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