Nuova economia: nessun compromesso con le opinioni altrui
Jan 08, 2018
Pare che David Icke abbia detto che, “la più grande prigione in cui le persone vivono è la paura di ciò che pensano gli altri.”
Se ci pensi, questo è assolutamente vero. Parlare in pubblico terrorizza molti, così come essere se stessi. Ma perché questo accade? Per il timore del giudizio… la paura di non piacere… di non essere accettati.
Oggi moltissime persone non vivono che per conformarsi alle opinioni degli altri, di cui sono letteralmente schiavi.
In realtà, era già così un tempo. Noi tutti abbiamo un innato e fortissimo bisogno di accettazione e, schiavi delle nostre paure, crediamo che se non soddisfiamo le aspettative altrui non verremo accettati (in fondo, siamo stati educati cosî!) e così, temendo il rifiuto, ci arrendiamo al compromesso.
In più, purtroppo abbiamo anche la forte tendenza ad allinearci e considerare corretti i modi di pensare e agire della maggioranza. Ci basiamo dunque sugli altri per delineare i nostri standard di condotta e comportamento.
Insomma, una manna dal cielo per gli esperti della propaganda che dirigono il pensiero delle masse…
Ma, tornando a noi… è davvero molto importante renderci conto che non siamo qui per vivere in base alle aspettative degli altri, ma per realizzare chi siamo veramente: per realizzare l’immagine che portiamo nel nostro cuore!
Detto molto semplicemente: non devi essere qualcosa o qualcuno di diverso da ciò che sei perché credi di doverlo fare, o per compiacere la tua famiglia, la società, o piacere alle migliaia di persone che navigano sui social media.
Questo è un pensiero che devi guardare e modificare, riportando l’attenzione su ciò che è importante per te, riconnettendoti a quella che è la tua vera natura.
Ricordati sempre che il rimpianto più comune delle persone giunte al capolinea della loro esistenza è proprio quello di non aver avuto il coraggio di vivere la vita che veramente volevano, in quanto scese a compromesso con le aspettative degli altri…
Inoltre, tutto sta cambiando davvero molto in fretta. Viviamo oggi in una nuova economia, e tutto è molto diverso dai vecchi tempi in cui sono cresciuti i nostri genitori e i nostri nonni. Già vi è un abisso fra la mia generazione (i cosiddetti Xennials) e le generazioni precedenti, figuriamoci con le nuove: Millennials, Centennials, et cetera.
Come detto, questa nuova economia ha portato con sé molta destabilizzazione (era ora!) ma anche moltissime nuove opportunità e vi è molta turbolenza economica all’orizzonte. Nei prossimi due o tre anni assisteremo a dei cambiamenti davvero strabilianti…
Insomma, il cambiamento giunge e non è adesso il momento di scendere a compromesso con le aspettative di mamma e papà, dei nonni, della tua maestra di scuola, dell’orientatore professionale o del tuo capo al lavoro.
Indipendentemente dalla tua età, è il tuo turno!
E in questa nuova economia della conoscenza, dell’abbondanza (e non più della scarsità), della connessione e del significato le cinque cose da fare assolutamente sono:
- Fai la tua Vera Volontà
- Dai il meglio di te
- Dona te stesso
- Lascia andare il vecchio e abbraccia il nuovo
- Fai un uso saggio delle tue risorse
Non posticipare più la tua vita. Riscopri chi sei in origine (il tuo vero volto!) e realizza la tua essenza!
“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.” Luigi Pirandello
PS. L'unica certezza è il cambiamento, e nella caotica complessità del mondo moderno è alquanto facile distrarsi, perdersi e lasciarsi sfuggire le opportunità di realizzazione che questa nuova economia offre. Per questo motivo, è davvero importantissimo essere molto chiari su quel che si vuole, raffinare le proprie doti di leadership e creare la propria realtà di vita attorno alle proprie priorità per realizzare chi si è e ciò che si vuole veramente fare — il proprio vero scopo. Il fine di questo libro è proprio quello di supportarti in questa impresa (leggi l'estratto su questo link).
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