Senza uno scopo la vita non ha senso

leadership vita intenzionale May 08, 2018

Nella nostra società moderna nove persone su dieci non trovano un senso in ciò che fanno (questo inquietante dato emerge da una ricerca condotta a livello planetario dalla società Gallup in 141 paesi nel 2013 e 155 nel 2017: State of the Global Workplace) e la mancanzia di uno scopo significativo è decisamente il problema principale a livello individuale, collettivo, organizzativo.

Senza uno scopo, veniamo letteralmente deprivati della nostra ragione di esistere, come avevano già scoperto illustri pensatori del calibro di Abraham Maslow, Carl Gustav Jung, Fëdor Dostoevskij. Quest'ultimo, affermò chiaramente che "Il segreto dell'esistenza non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per che cosa si vive."

Troppi hanno dimenticato di essere il proprio progetto di vita e vivono senza sapere perché, senza neanche più chiedersi cosa è veramente importante.

Ma come può sentirsi realizzata e raggiungere qualsivoglia obiettivo una persona che non sa cosa vuole né dove sta andando?

Vista la situazione attuale, non meraviglia che lo stress sia stato considerato come un'epdiemia globale e che la depressione è ormai praticamente diventata la malattia più diffusa al mondo (OMS).

È inoltre risaputo che il rimpianto più comune delle persone in punto di morte è proprio quello di non aver avuto il coraggio di vivere la vita che verametne avrebbero voluto, ma essere invece scese a compromesso con le aspettative degli altri (Vorrei averlo fatto, Bronnie Ware).

Incrociando questi dati, il quadro è davvero drammatico. Veniamo al mondo per necessità di vocazione, ognuno portando con sé dei doni e talenti straordinari ma poi accade qualcosa. Il mondo ci viene imposto. Dobbiamo seguire non noi stessi ma un altro e, come risultato nessuno è chi sarebbe diventato se non fosse stato addomseticato a vivere la volontà altrui come propria.

Come già visto sopra, le conseguenze di questo disastro pedagogico sono terribili.

  • Nove persone su dieci non trovano un senso nella loro vita.
  • Il rimpianto più comune delle persone sul letto di morte è quello di non aver vissuto una vita autentica.
  • La depressione è diventata la malattia più diffusa al mondo.

C'è qualcosa di profondamente sbagliato nell'ideologia pedagogica che domina la scena educativa da almeno tre secoli, e su questo dovremmo portare lo sguardo, non solo per comprendere quanto questi metodi siano stati condizionanti ma per non commettere lo stesso errore con i nostri figli.

Non da ultimo, ricorda che il senso di realizzazione è intimamente legato al perché facciamo ciò che facciamo e se uno scopo nella vita non ce l'hai o comunque non stati partecipando e contribuendo alla realizzazione di qualcosa che è per te importante e significativo... è tempo di riflettere, iniziando col chiederti chi sei e cosa vuoi veramente.

Disse bene il mistico indiano Inayat Khan: "Beato colui che ha trovato nella vita lo scopo della propria esistenza."

 

 

L'unica certezza è il cambiamento, e nella caotica complessità del mondo moderno è alquanto facile distrarsi, perdersi e lasciarsi sfuggire le opportunità di realizzazione che questa nuova economia offre. Per questo motivo, è davvero importantissimo essere molto chiari su quel che si vuole, raffinare le proprie doti di leadership e creare la propria realtà di vita attorno alle proprie priorità per realizzare chi si è e ciò che si vuole veramente fare — il proprio vero scopo. Il fine di questo libro è proprio quello di supportarti in questa impresa (leggi l'estratto del libro su questo link).

Photo by Max Vertsanov on unsplash

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