Luoghi energetici: La Valle di Blenio e La Valle Riviera

Jul 02, 2017

Per le nostre mini-escursioni nei luoghi energetici del Canton Ticino oggi abbiamo optato per la Valle di Blenio e la Valle Riviera.

Ci sono varie località che possono essere visitate. Noi ne abbiamo scelte due in particolare.

Come prima tappa, ci siamo fermati a Biasca, con l'intento di recarci al luogo energetico di Santa Petronilla.

Siamo arrivati in auto sino alla chiesa di S. Carlo Borromeo, e abbiamo iniziato con questa prima tappa.

Anche se non è menzionata fra i luoghi energetici, questa maestosa chiesa ci è piaciuta molto e si percepisce un'energia positiva molto forte al suo interno.

Poco distante si trova invece la chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

Come recita il libro di Andretta, l'imponente basilica è stata costruita su una rupe rocciosa irregolare e questo lo si può ben notare anche all'interno:

"Dall'ingresso fino al coro, il pavimento risulta in salita a causa del terreno in pendenza; la pianta dell'edificio è trapezoidale. La costruzione della basilica risale all'XI secolo; essa si sovrappose alle mura di una chiesa preesistente." (p. 58)

Qui ecco invece l'immagine del Cristo sopra l'altare:

A quanto pare, all'interno della chiesa sono stati misurati 16600 bovis. 18000 presso l'altare. In più, per quanto rigaurda l'immagine di cui sopra, nel libro Andretta sottolinea come questa sia un'immagine viva di Cristo:

"Cristo osserva dall'alto dell'altare e sprigiona la sua energia in tutta la chiesa e su ogni visitatore", proponendo l'esercizio di inspirare ed espirare mentalmente l'energia del Cristo dipinto, stando in piedi di fronte alla mandorla, mentre la si osserva...

Francamente, in questo luogo non abbiamo percepito delle energie molto positive. Anzi, sia mia moglie che il sottoscritto abbiamo percepito come delle presenze tutt'altro che "amichevoli".

Un po' in stile film, era come se nelle varie raffigurazioni (vedi la foto prima di quella del Cristo nella mandrola) vi fossero veramente delle presenze... e dopo che si è passati a fianco di un dipinto ti seguissero con lo sguardo...

Non ci siamo dunque fermati molto.

Per andare verso Santa Petronilla, si può seguire il sentiero... una breve camminata lungo la Via Crucis.

In questa foto, Biasca vista da Santa Petronilla:

Qui il ponte di pietra:

E questa è invece una breve panoramica, filmata dal ponte di pietra:

Dal libro: "È ineressante notare come l'aria presso Santa Petronilla mostri all'analisi fino a 20000 Bovis, un valore positivo raggiunto grazie al contributo delle forze emanate dalla serie di chakra. L'aria non è solo buona perché ci si trova in posizione leggermente sopraelevata, ma anche perché qui si incontrano due valli e in più le cascate diffondono nell'aria particelle ionizzate ricche di ossigeno. Un fenomeno terminco dà il tocco finale al tutto: l'aria riscaldata dal sole risale il pendio della montagna, mentre quella raffreddata dall'acqua o dall'ombra soffia verso il basso. Quest'acqua veniva utilizzata in passato anche per scopi curativi. La sua energia presso Santa Petronilla corrisponde a 17000 Bovis." (p. 57)

Francamente, noi in questa zona non abbiamo percepito delle energie molto elevate. Tutta la zona di Biasca mi ricorda le energie di Giornico (che è comunque poco distante). Infatti, come ben si può vedere anche dalla foto panoramica sopra, anche qui il corpo energetico della vallata è "lacerato" da ferrovia, autostrada, strada cantonale et cetera ed è probabilmente per questo motivo che le energie possono risultare particolarmente disarmoniche.

Pur ammettendo che non è uno dei miei posti favoriti, consiglio certamente di visitare la zona.

Da qui siamo partiti verso la Valle di Blenio, per raggiungere la chiesa di San Carlo a Negrentino.

Per arrivare alla chiesa bisogna attraversare un ponticello per superare "una profonda gola, nelle cui dimensioni sottili dimora la Dea nera."

Mi è stato spiegato che il ponte è "relativamente" nuovo e le persone del luogo (e non) lo considerano una "fortuna" in quanto agevola aziani e disabili nel raggiungere la chiesetta, che altrimenti diventerebbe quasi impraticabile.

All'interno della chiesa stavano facendo dei lavori di restauro e abbiamo avuto modo di apprezzare varie rappresentazioni stupende...

...fra cui una favolosa immagine del Cristo, la più antica. A quanto pare si tratta di un affresco che risale a circa mille anni fa!

In questo luogo si percepisce un'energia molto elevata.

Dal libro: "Blanche Merz ha assegnato a questo gioiello romanico il valore energetico più alto di tutte le chiese del Ticino: 24500 Bovis." (p. 62)

La chiesa è immersa nella natura e dopo averla visitata si può godere del meraviglioso panorama:

Per oggi è tutto ;-)

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